L’Azienda Agricola
Passione e continuità
A Cammarana tutti i terreni, come gran parte di quelli della Sicilia Sud Orientale, sono protetti dagli antichi muri a secco.
Le coltivazioni all’interno della nostra tenuta sono di natura estensiva - il grano antico di Sicilia “russello” ed il fieno nativo (non seminato) - e la qualità e la quantità dipendono esclusivamente dalle stagioni e dalla meteorologia. Le “coste di Cammarana” sono quelle zone della tenuta più scoscese e meno adatte all’ingresso dell’aratro, del trattore e della trebbiatrice, queste caratteristiche morfologiche fanno si che queste siano le zone più protette, dove crescono erbe e fiori selvatici, nidifica la poiana e molte altre specie fondamentali per l’ecosistema.
Le mucche pascolano libere fino al tramonto, producono grazie al pascolo naturale e alle cure del massaro poche quantità di latte, cremoso e profumato di erbe, che consente di realizzare il formaggio tipico di questi luoghi: il Ragusano d.o.p. e giornalmente la ricotta e la provola.
I nostri uliveti producono l’olio extra vergine d’oliva ottenuto dai cultivar tonda iblea, biancolilla e moresca (impollinatore). Gli uliveti di Cammarana sono costituiti dagli alberi secolari e da nuovi impianti con un’età media di 15 anni. Questo ci consente di produrre un olio evo tra i migliori della zona, per la posizione a 360 m sul livello del mare, per la totale assenza di nebbia nelle ore serali e grazie alla terra nera, tipica di quest’area geografica. Ogni anno, i primi giorni ottobre, le olive vengono raccolte a mano e nello stesso giorno portate al frantoio a Chiaramonte Gulfi e spremute con il ciclo continuo a freddo. Il nostro olio extra vergine d’oliva non viene filtrato.
La Tenuta, come gran parte di questo territorio, è arricchita dai maestosi alberi di carrubo. Piante longeve e di unica bellezza, dalle grandi fronde a ombrello, dal fusto ricoperto da una corteccia rossiccia e piacevole al tatto. Sono generosi di natura sia per la grande ombra che regalano nei giorni assolati, sia per i fiori (da cui le api estraggono un nettare magnifico), sia per i frutti i baccelli o carrube. La raccolta delle carrube dall’aspetto marrone e sapore zuccherino, comincia alla fine di agosto. La farina che si produce con i semi all’interno dei baccelli è un ingrediente prezioso per le aziende dolciarie. Invece i baccelli una volta macinati diventano una farina profumata che ricorda il cioccolato e a secondo della macinatura si produce farina per gli animali o farina per l’industria dolciaria, noi della casa con la farina di carrube facciamo il pane e deliziosi biscotti dal profumo e dal sapore inconfondibile.
Prodotto solamente nel nostro areale, il miele di carrubo è un miele autunnale di colore ambra scuro dal profumo tipico dei fiori di carrubo. Le Api nere del nostro areale sono autoctone (Apis mellifera Siciliana) e già Virgilio ne parla ampiamente nelle sue egloghe del Bucolicon Liber.