Piscina

Specchio d’acqua

“… Nel termine campagna è implicito un senso di terra trasformata dal lavoro; la boscaglia invece, aggrappata alle pendici di un colle, si trovava nell’identico stato di intrico aromatico nel quale la avevano trovata Fenici, Dori, Ioni… l’indifferente vento senza soste, marino, muoveva i mirti e le ginestre, spandeva l’odore del timo…”

Il Gattopardo, G. Tomasi di Lampedusa

Uno specchio d’acqua in pieno sole tra i campi dorati, maestosi carrubi secolari, profumi di erbe aromatiche e la vista del mare in lontananza.

Uno spazio privato, solo per gli ospiti della casa, che desiderano rilassarsi, dopo una giornata tra le meraviglie del barocco, leggere un libro in tutta tranquillità all’ombra degli eucaliptus, ascoltare il cicaleggio del primo pomeriggio, il canto dei gruccioni dal piumaggio turchese e oro, il rumore del silenzio…

Note: Quando abbiamo deciso di restaurare lo spazio intorno alla piscina, la tentazione di un prato e, a decoro, vasi con gerani o rose è stata grande.

Ma la consapevolezza dell’unicità del nostro territorio, della bellezza del paesaggio conservato dalla nostra famiglia intatto per secoli e poi in seguito gli studi di Silvia sul paesaggio e sulle piante ed erbacee autoctone e, non da meno, la nostra attenzione al cambiamento climatico, ci hanno fatto fermare in embrione ogni pensiero ed ogni azione di intervento botanico sullo spazio intorno alla piscina.

Non essere intervenuti quindi non è “mancanza di cura” di quegli spazi, ma una scelta, studiata e consapevole di attenzione e di sensibilità nei confronti del paesaggio. Abbiamo imparato con gli anni e con l’esperienza ad osservare il cambio delle stagioni ed accettare che ad un certo punto dell’anno, in Sicilia in estate le graminacee diventano colore dell’oro e nessun prato coltivato ne eguaglierebbe la bellezza.

La nostra casa